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Centrale dell'idrogeno

Feb 12, 2024Feb 12, 2024

Hydrogen Central – Intervista con Gerardo Familiar, responsabile di Chemours Hydrogen Economy Venture

Gerardo Familiar è responsabile dello sviluppo della strategia aziendale, dell'esecuzione del piano di crescita e del miglioramento delle capacità organizzative della Global Hydrogen Economy Venture di Chemours. In precedenza, è stato Direttore senior della strategia globale, marketing e regolamentazione per le soluzioni specializzate termiche (TSS) presso Chemours. Familiar ha conseguito una laurea in ingegneria industriale presso l'Universidad Iberoamericana in Messico, un master in amministrazione aziendale presso l'Instituto Tecnológico Autónomo de Mexico-ITAM e una formazione per lo sviluppo esecutivo presso la Wharton School. È stato membro del comitato esecutivo della National Chemical Industry Association (ANIQ), di United Way Mexico e della Camera di commercio internazionale del Messico (ICC).

In generale, l’idrogeno verde diventa essenziale per raggiungere emissioni nette pari a zero e contribuisce direttamente al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di programmi politici orientati al futuro come il programma BuildBackBetter e il Green Deal dell’UE. L'affidabilità e la densità energetica dell'idrogeno consentono diverse applicazioni in innumerevoli settori, eliminando gradualmente l'uso di combustibili fossili come carbone e gas.

Questo rappresenta un enorme vantaggio soprattutto nei settori ad alta intensità energetica come l’acciaio. Inoltre, l’industria dei materiali di base è un altro buon esempio, poiché utilizza già molto idrogeno grigio. Andando avanti, tuttavia, si deve ovviamente puntare a una rapida transizione verso l’idrogeno verde. Qui diventa fondamentale ridurre al minimo gli ostacoli normativi per le soluzioni tecnologiche che aiutano a espandere ulteriormente l’infrastruttura sia per l’idrogeno che per le energie rinnovabili.

Attualmente, le economie e le società di tutto il mondo e in particolare dell’UE sono ostacolate dagli elevati costi energetici e dai tassi di inflazione. I governi stanno cercando di ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, in particolare di gas naturale, rispettando al contempo ambiziosi obiettivi climatici. Gli investitori temono una recessione.

E, in definitiva, i cittadini avvertono queste pressioni economiche nella loro vita quotidiana. Sebbene non sia l’unica soluzione per uscire da questa situazione, credo che l’idrogeno sia una parte importante del puzzle, e soprattutto nell’UE l’idrogeno contribuirà a rendere le società e l’economia a prova di futuro.

L’UE lo ha già riconosciuto e con REPowerEU ha fissato l’obiettivo di produrre 25 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2030. Senza dubbio, si tratta di un obiettivo ambizioso, ma credo che sia la migliore strada da seguire. Se l’UE porterà avanti la sua ambiziosa strategia sull’idrogeno e creerà un’infrastruttura integrata, rafforzerà la sua reputazione di polo industriale e di innovazione, attirando così ulteriori talenti, imprese e investimenti.

Allo stesso tempo, l’aumento delle capacità di produzione dell’idrogeno e l’espansione delle infrastrutture per l’idrogeno contribuiranno a ridurre la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili e a salvaguardare un approvvigionamento energetico diversificato e sostenibile. Non da ultimo, contribuirà a realizzare economie di scala, che a loro volta sosterranno le industrie e gli impianti di produzione europei. In breve, l’espansione dell’idrogeno verde stimolerà l’economia dell’UE a molti livelli diversi, generando in definitiva sollievo per i cittadini dell’UE.

Qui a Chemours, ci concentriamo sul "perché" delle nostre soluzioni: su come possono risolvere i problemi per creare un mondo più pulito e più connesso. Anche se forse non è ovvio a prima vista, la nostra chimica ha un impatto positivo su quasi ogni parte del mondo che ci circonda, non solo nell’economia e nelle infrastrutture dell’idrogeno, ma anche sul 5G, sulle batterie agli ioni di litio, sull’automotive, sull’elettronica, sull’edilizia, sull’energia. , semiconduttori, vernici, plastica e comunicazioni.

La chimica e i materiali avanzati di Chemours sono fondamentali per consentire un’economia sostenibile e contribuire a raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Green Deal dell’UE, che comprende anche il sostegno alla transizione energetica e la realizzazione di un’infrastruttura per l’idrogeno solida e sostenibile. Le nostre membrane a scambio ionico, commercializzate come membrane Nafion™, sono essenziali per una varietà di applicazioni dell'idrogeno: consentono l'uso dell'idrogeno nelle celle a combustibile nel settore dei trasporti e consentono un efficiente stoccaggio dell'energia nelle batterie a flusso.